Gli impianti solari e l’architettura

L’applicazione però, che sembra essere più promettente, è quella dell’integrazione del fotovoltaico negli edifici. Infatti, i moduli fotovoltaici integrati in un edificio non richiedono spazio addizionale, riducendo quindi costi e utilizzo del suolo, qualora vengano veramente integrati in un edificio, ad esempio una facciata fotovoltaica, gli elementi convenzionali dell’edificio possono essere omessi.

Un inserimento degli elementi ben progettato architettonicamente può migliorare l’aspetto dell’edificio. Generalmente un edificio con elementi fotovoltaici integrati è immediatamente percepibile, stimolando spesso discussioni e imitazioni. L’uso di sistemi fotovoltaici in un edificio è un’affermazione molto visibile dell’interesse dei proprietari verso i temi del risparmio energetico e della difesa dell’ambiente.

A questo proposito i moduli fotovoltaici possono essere impiegati per:
> copertura di tetti
> rivestimenti di facciate (in restauro e rinnovo ad esempio)
> elementi montanti e traverse o facciate continue
> elementi di schermatura dal sole quali pensiline poste davanti alle finestrature
> schermatura solare per lucernari
> pensiline per parcheggi
> sistema di alimentazione per apparecchiature isolate
> possono essere presi in considerazione al fine dell’installazione di elementi fotovoltaici, vaniscala, ascensori e pareti senza finestre

L’integrazione e il rendimento energetico vengono ottimizzati nel momento in cui l’implementazione dei sistemi fotovoltaici è prevista sin dalla fase di progettazione dell’edificio e se è disponibile un’area inclinata e senza ombre, ma è valido anche se il sistema è aggiunto in un secondo momento.

I vantaggi e gli svantaggi, di tale sistema possono essere classificati, quali:
> produzione di energia elettrica: energia questa di alto valore che può essere impiegata in modi molto diversi
> assenza di combustibile
> miglioramento dell’ambiente, in quanto non avviene la produzione di rumori, sprechi, emissioni o dispersioni di calore
> modularità dei sistemi, che permette l’installazione di questi in piccole unità, in prossimità al punto di consumo dell’energia
> tecnologia collaudata e matura in uso da 30 anni, e tra le tecnologie energetiche più promettenti del futuro
> è necessario un utilizzo diffuso negli edifici al fine di dare una produzione significativa di energia
> possibile miglioramento delle condizioni di vita delle popolazioni rurali del Terzo Mondo
> modularità del sistema
> versatilità
> assenza di parti in movimento, che consentono ridotte esigenze di manutenzione
> facilità di integrazione nel contesto urbano.